Rossoemergenza al Salone dell’Emergenza REAS 2008
(Rassegna Emergenza Attrezzature da Soccorso e Sicurezza)
Anche quest'anno Gio ed io siamo riusciti a fare una toccata e fuga al REAS al Centro Fiera del Garda di Montichiari (BS).
Avevamo poco tempo a disposizione e quindi la nostra visita non è stata ampia come lo scorso anno ma ci siamo dedicati solamente agli stand di alcuni espositori, quelli dove abbiamo trovato prodotti più interessanti. Non ci siamo soffermati a studiare le decine di ambulanze esposte dai vari allestitori perchè eravamo in cerca di novità di tipo prettamente sanitario.
In attesa delle foto fatte da Gio, che stanotte sta lavorando, ecco la prima parte del reportage di RossoEmergenza...
Siamo andati a trovare i ragazzi di Team Leonardo che quest'anno, oltre agli holster e ai marsupi, hanno presentato Conten-gò 2000 e 3000, un sistema riscaldante per il soccorso.
Si tratta di un robusto contenitore termico per liquidi da infusione (disponibile in due misure, per contenere 2000 o 3000 cc di soluzioni) che si riscalda attraverso un dispostivo elettrico da collegare a rete e che una volta staccato dall'alimentazione mantiene la temperatura di 40° per circa due ore grazie a una batteria. All'interno del set è inoltre presente una coperta termica in Cordura, delle misure di 110 x 80 cm, con un dispositivo di riscaldamento autonomo, utilissima per la protezione termica o per il riscaldamento attivo dei pazienti.
Tra le decine di dispositivi di immobilizzazione di forme e colori diversi, abbiamo visionato una nuova tavola spinale prodotta da Spencer. La spinale Tango e Baby Go è un'asse spinale di forma tradizionale, paragonabile nelle dimensioni alla classica Spencer Rock, che però contiene al suo interno una spinale più piccola adatta a pazienti pediatrici, ottimizzando gli spazi occupati dai presidi all'interno delle ambulanze.
Nello stand dell'Associazione Scientifica Anti Crimine (ASAC) venivano simulati interventi di soccorso sanitario in scenari di eventi delittuosi, come sparatorie o accoltellamenti, accuratamente ricostruiti grazie all'aiuto di truccatori.
Durante le simulazioni, gli istruttori guidavano i partecipanti spiegando le corrette modalità di approccio al paziente, focalizzando l'attenzione sulla sicurezza dei soccorritori e su cosa fare per salvaguardare il più possibile l'integrità della scena del crimine, senza alterare le possibili tracce indispensabili agli investigatori per poter ricostruire la dinamica del reato, come ad esempio le macchie di sangue o in che modo tagliare gli abiti di un ferito da arma da fuoco o da taglio.
Tra le decine di ambulanze e camion dei Vigili del Fuoco abbiamo scovato alcuni mezzi decisamente curiosi, come una simpatica Fiat 500 allestita per il trasporto di sangue e organi, un'automedica dalla linea aggressiva, allestita su un'AUDI Q7 e un nuovissimo mezzo anfibio Iveco Magirus...
Ecco una bicicletta elettrica ideata per per i soccorritori che hanno uno spirito ecologico e che, come noi, non hanno più il fisico...
Uno strumento che ha attirato la nostra attenzione è stato un piccolissimo capnometro portatile. La misurazione della CO2 di fine espirazione nell'emergenza extraospedaliera è importante sia per la verifica del corretto posizionamento del tubo endotracheale, sia per monitorare la ventilazione del paziente attraverso questo importante parametro. Un capnometro di dimensioni così ridotte come quello che abbiamo potuto osservare alla fiera dovrebbe, a nostro avviso, essere presente in ogni kit per la gestione avanzata delle vie aeree sui mezzi di soccorso.
Un altro piccolo strumento che non dovrebbe mancare nella dotazione di sicurezza di un operatore del soccorso è un rilevatore personale di monossido di carbonio. Ne abbiamo trovati vari modelli prodotti da Drager, tutti quanti di dimensioni ridottissime così da poter essere tenuti in tasca o in cintura, praticamente senza necessità di manutenzione e con batterie a lunga durata. I rilevatori di gas (monossido di carbonio per i modelli più semplici o più gas per altri) analizzano costantemente l'aria ambiente e in presenza di concentrazioni superiori alla norma di gas nocivi emettono un suono di allarme e una vibrazione.
Guglielmo Imbrìaco
Giovanni Gamberini